mercoledì 11 luglio 2012

Ancora sull'Ufficio Postale

Cattive notizie oggi dal sito di Repubblica.it che pubblica l'elenco dei 1000 paesi ove è stata decisa la chiusura dell'Ufficio Postale. Fra questi purtroppo anche Fighille e Citerna....riportiamo l'elenco relativo alla provincia di Perugia.
Un colpo mortale alla vitalità di tanti piccoli paesi e un passo indietro di 50 anni.....

Nell'articolo si intravede tuttavia  una flebilissima speranza che speriamo venga colta: "Non li vogliamo chiudere - chiarisce Massimo Sarmi, amministratore delegato di Poste Italiane - Quel report è una lista che siamo obbligati a inviare ogni anno all'autorità di riferimento, cioè all'Agcom. Però sono sportelli effettivamente sotto i parametri di economicità, quindi per non tagliarli stiamo raggiungendo accordi con gli enti locali per trasformarli in centri multiservizi". L'idea, dunque, è questa. Visto che il volume del traffico postale continua a diminuire (-10 per cento nel 2011 rispetto al 2010), gli uffici devono riciclarsi. "Per esempio offrire al comune di occuparsi della cartografia digitale - spiega Sarmi - per un piccolo ente costerebbe circa 5 mila euro. Oppure aprire al cittadino una serie di servizi a pagamento, come il rilascio di certificati anagrafici o la possibilità di saldare il ticket sanitario". Un ufficio postale, insomma, che per sopravvivere nel paesino di montagna si deve fare anagrafe, sportello comunale, centro multiutility."